mercoledì 25 novembre 2009

9° Diario di Gruppo

Nono incontro: 25/11/2009

Nell'ultimo incontro è stato pubblicato il capitolo del nostro gruppo sull'e-book, dopo la sistemazione di tutto il materiale necessario.
Si è deciso di stampare tutto il lavoro compiuto nel laboratorio di editoria digitale (diari di gruppo, interviste, mappa concettuale ed e-book) rilegandolo in forma cartacea.
Infine sono stati stabiliti i relatori, suddividendo la presentazione finale in quattro argomenti:
-Sara Artoni
-Martina Del Monte
-Federica Perrini e Annalena
-Sergio Lemori

martedì 17 novembre 2009

8° Diario di Gruppo

Organizzazione per la stesura del nostro capitolo dell' e-book, divisa tra i vari membri del gruppo:
  1. Definizione del target (Alice e Anna)
  2. Rassegna della letteratura (Martina e Sergio)
  3. Metodologia (Federica Perrini e Sara)
  4. Interviste (Federica Carpi e Jessica)
  5. Selezione del campione (Chiara e Giada Affanni)
  6. Pianificazione e realizzazione (Elena e Carolina)
  7. Risultati (Giada Bertellini e Camilla)

Il layout da utilizzare è: Foglio di Word, Times New Roman 14 corpo, titoli Times New Roman 16, allineato a sinistra. (La mappa concettuale per la rassegna è momentaneamente consultabile nella sezione bozze della nostra mail,bisogna scaricarla dalla sezione miei allegati)
Questo è l'indirizzo web dove trovare le impostazioni per lo stile e per alcuni accorgimenti per la stesura dell'articolo http://it.wikibooks.org/wiki/Aiuto:Manuale_di_stile

e-Learning@Provincia di Parma

Progetti di apprendimento ondine per il sistema dell’istruzione sul territorio provinciale

Le tecnologie telematiche e le metodologie dell’apprendimento a distanza e-Learn
sono state individuate quale strumento per contribuire a processi di “delocalizzazione”dei servizi di istruzione per favorire il riequilibrio del territorio provinciale nel suo complesso.
Il progetto promuove attività di sviluppo di tecnologie, competenze servizi, materiali per favorire progetti di apprendimento a distanza che utilizzano in modo intensivo la rete telematica e le metodologie dell’apprendimento ondine.

Obbiettivi del progetto
Delocalizzazione dei servizi di istruzione e formazione in funzione dell’ampliamento dell’offerta formativa sul territorio provinciale.
-Accesso a risorse didattiche per utenze svantaggiate (distanza dalle sedi di formazione o gli studenti-lavoratori)
-Connessioni a banda larga per le scuole superiori della provincia

L’amministrazione di Parma, per questi motivi, ha sostenuto la creazione di una rete di soggetti, tecnologie, metodologie e professionalità che ha reso possibile la realizzazione di numerose esperienze di apprendimento innovativo supportato dalle tic sul territorio provinciale.

Le esperienze hanno l’obbiettivo di dotare territori svantaggiati dal punto di vista geografico e a rischio di spopolamento, come quelli appenninici, di risorse per l’istruzione.

Alcuni progetti: scuola Bardi, recupero ondine del debito formativo
Legambienteturismo.it
Legambiente turismo tende a realizzare gli obbiettivi di Legambiente volte a migliorare la vivibilità delle città e del territorio, ricercando convergenze con settori sociali che riconosciamo nelle qualità dell’ambiente una condizione necessaria e un opportunità per svolgere le loro attività ed essere più competitivi sul mercato Legambiente Turismo, con il progetto consigliato per l’impegno in difesa dell’ambiente ha realizzato un sodalizio con le strutture ricettive e turistiche e con enti e amministrazione locali che impegna tutti nella realizzazione di un obbiettivo comune: rispettare l’ambiente senza rinunciare alla qualità e al confort.
In ogni località il gruppo delle aziende aderenti insieme ai propri rappresentanti (associazioni,consorzi) concorda con Legambiente Turismo per promuovere la raccolta differenziata e l’installazione di dispositivi per il risparmio idrico ed energetico.
Dal 2001 Legambiente Turismo fa parte della rete europea delle iniziative volontarie di sostenibilità del turismo.
A questa rete appartengono le maggiori ecolabel di diversi paesi europei conformi ai 21 Common Basio Standards dell’iniziativa Visit, un gruppo di regole che stabilisce le corrette procedure di lavoro delle ecolabel turistiche di tipo 1.
Ogni anno Legambiente Turismo segnala tra le strutture aderenti quelle che si sono distinte per un’azione particolare o un’innovazione, come l’installazione di fotovoltaico e interventi di bioedilizia, oppure i gruppi che hanno intrapreso iniziative come la riduzione dei rifiuti o l’acquisto di prodotti locali.

lunedì 9 novembre 2009

7° Diario di Gruppo

Settimo incontro: 2/11/2009

Nel settimo incontro è stato selezionato e raccolto il materiale utile alla stesura della mappa concettuale della rassegna della letteratura. Essa, infatti, è stata revisionata su richiesta della professoressa Tammaro che ha riscontrato delle imprecisioni.
I membri si sono divisi il compito di riassumere il contenuto dei documenti ricercati per poi riordinarli all'interno della nuova mappa.
Inoltre è importante precisare che il suddetto lavoro si è protratto nei giorni a seguire poichè necessitava di una dedizione multifase.

martedì 3 novembre 2009

Intervista Prof.ssa Donatella Martinelli


PROFESSORESSA, LEI NON HA ALCUN SITO PERSONALE?

"No, ma la valuterei come opportunità."

QUAL E' IL SUO RAPPORTO CON IL WEB?

"Praticamente da autodidatta. Utilizzo frequentemente siti di scrittura quali, per esempio, google libri, per indagini linguistiche. Non ho interesse nei confronti di social network e simili, perciò utilizzo pochissimo il web per uso personale."
COME SI TIENE IN COLLEGAMENTO CON GLI STUDENTI?

"Principalmente tramite posta elettronica,un mezzo che sfrutto molto,e con i ricevimenti. "

QUALI MIGLIORIE POSSONO ESSERE APPORTATE A SUO PARERE AL SITO DELL'UNIVERSITà DI PARMA?

" Non utilizzandolo,non mi posso pronunciare al riguardo. "

HA RAPPORTO DIRETTO CON LA GESTIONE PRATICA DEL SITO DI ITALIANISTICA?

" No in quanto il rapporto è mediato attraverso la segreteria didattica. "
PENSA CHE QUESTO POSSA COSTITUIRE UN VANTAGGIO O UNO SVANTAGGIO?

"In parte un vantaggio perché riserva il controllo ad un unico utente ma sicuramente alcuni svantaggi pratici come ritardi della segreteria rispetto al lavoro compiuto dal docente,disguidi,incomprensioni. "

HA MAI PENSATO ALLA CREAZIONE DI UN SUO SITO?

"Sono a conoscenza del fatto che alcuni colleghi ce l’hanno e mi chiedo effettivamente cosa offrirebbe questo mezzo e quali vantaggi apporterebbe.Tuttavia non conosco a fondo le possibilità e soprattutto manco di supporto tecnico:credo che il punto sia la non disponibilità di una risorsa umana che offra una base tecnica. "

QUINDI SE DOVESSE DARE UN CONSIGLIO AL RIGUARDO?

"Promuoverei la formazione di un personale tecnico addetto alla creazione, gestione e assistenza di questi siti,una figura interna all’università che affianchi i docenti per aiutarli a prendere possesso pieno di questo strumento."

Intervista Prof.Paolo Ferrandi

Buongiorno,siamo un gruppo di studentesse di Editoria digitale che vorrebbero porle alcune domande riguardo al suo rapporto con il web.
Incominciamo con le prime domande...

QUAL'E' ,APPUNTO ,IL SUO RAPPORTO CON IL WEB?

"Uso moltissimo il web,per quanto riguarda il sito dell'Università di Parma e il blog da me creato,nel quale riporto anche articoli e documenti legati alla mia attività di giornalista."

QUALE SCOPO PENSA POSSANO AVERE QUESTI CONTENUTI?

"Lo scopo dei contenuti che pubblico sul sito dell'Università consiste nel dare la possibilità agli studenti di avere materiale aggiuntivo su cui lavorare.
Sono a conoscenza del fatto che non tutti gli studenti,per diversi motivi,riescano a frequentare tutte le mie lezioni. Perciò,io getto una sorta di schema concettuale,molto semplificato e sintetico,affinchè possano essere facilitati nello studio."

PER QUANTO RIGUARDA LO SCOPO DEL SUO BLOG INVECE?

"Il blog è stato creato da me nel 2001,ed è una sorta di stanza di lavoro legata anche alla mia attività di giornalista."

EFFETTUA DELLE STATISTICHE PER OSSERVARE LA FREQUENZA DELL'UTILIZZO DEGLI STUDENTI?

"Solitamente non seguo molto la frequenza dell'utilizzo del sito da parte degli studenti,ma,le volte in cui decido di farci caso,noto una grande frequenza nei giorni che precedono gli appelli."

IL SITO è STATO CURATO DIRETTAMENTE DA LEI,OPPURE HA RICEVUTO UN AIUTO DA PARTE DI UN TECNICO?

"No,me ne sono occupato personalmente."

CI SONO SVANTAGGI SECONDO LEI,NEL FATTO CHE IL WEB SIA UNO STRUMENTO COSì UTILIZZATO E SVILUPPATO DALLA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE?

"Sinceramente credo ci siano più vantaggi che svantaggi.
Trovo che sia uno strumento molto democratico,alla portata di tutti,e questo penso sia eccezionale.La cosa importante però,secondo me,consiste nello stare sempre in guardia e non accettare tutto quello che ci viene trasmesso senza mantenere attiva una buona capacità di giudizio,altrimenti finiremo per diventare vittime del web.
Per quanto riguarda i miei studenti e il loro utilizzo del sito,credo ci sia uno svantaggio.
Quando pubblico uno schema o mappa concettuale,gli studenti tendono a semplificare ai massimi termini ciò che è già estremamente semplificato da me e ridotto a puri concetti chiave.
Il rischio è proprio quello di ridurre talmente tanto il materiale complessivo,da avere poi troppo poco da preparare."

ALLA LUCE DI TUTTI QUESTI DISCORSI CHE ABBIAMO FATTO FINORA, CHE COSA CONSIGLIA?

"Consiglio di pubblicare una sorta di piattaforma all'interno dell'Università alla quale possano accedere tutti.
Inoltre consiglierei di cogliere l'opportunità di usufruire del sito dell'Università,perchè,a mio avviso, non viene sfruttato molto dai docenti".

Intervista a Monica Vezzosi

Monica Vezzosi, lavora con lo staff dell'università di Parma per la costruzione del nuovo portale della biblioteca digitale.

QUALI PROGRAMMI O SOFTWARE STATE UTILIZZANDO PER LA CREAZIONE DELLA BIBLIOTECA DIGITALE?

"Il software che stiamo utilizzando è una sorta link resolver, che ti permette di passare dalle banche dati ai testi stessi..."

COM'ERA IL RAPPORTO CON IL WEB PRIMA DELLA BIBLIOTECA DIGITALE?

"Prima la biblioteca digitale non esisteva, si aveva una pagina web che indicava a quale biblioteca rivolgersi;(es:Opac) si avevano delle biblioteche elettroniche con della banche dati specializzate, queste banche dati però non davano il diretto accesso al documento, sicuramente erano molto utili perché risparmiavano il lavoro dello spulciamento testi, però l'utente doveva lo stesso recarsi in biblioteca e prendere il testo che gli serviva per la sua ricerca."

COS'E' CAMBIATO ORA CON L'AVVENTO DELLA BIBLIOTECA DIGITALE?

"Ora con i libri elettronici puoi accedere direttamente ai documenti.
E' stato creato un sistema che mette insieme banche dati e meta dati, si crea cosi un flusso di lavoro che ti permette di lavorare solo con il pc, e di avere un diretto collegamento al libro elettronico."

COSA VI ASPETTATE DA QUESTO PROGETTO?

"La prospettiva è che molti strumenti come le banche dati vengano interrogate da un unico strumento. La biblioteca digitale permette al fruitore di crearsi un proprio percorso, quindi si crea un rapporto molto più stretto con l'utente,che potrà accedere direttamente alla biblioteca da casa sua."

QUALI SONO I VANTAGGI E QUALI SONO GLI SVANTAGGI?

"Per le persone che sanno già usare questo tipo di ricerca ovviamente il lavoro crea un notevole vantaggio in quanto, come già detto,abbiamo un notevole risparmio di tempo,inoltre abbiamo una maggiore competenza informativa da parte del utente stesso. Lo svantaggio invece è che mentre prima c'era un editore che garantiva per te, ora sei tu che garantisci per te stesso, quindi devi accertarti che quello che stai cercando provenga da una fonte aggiornata e veritiera."

QUALCHE DATO:
DA GENNAIO A DICEMBRE 2008> scaricati da parma 205.559 articoli
NEL 2009 CON :438.565

Intervista a Barbara Copernici, responsabile della biblioteca del Dipartimento di Italianistica

SALVE,PRIMA DI TUTTO VORREMMO SAPERE CHI L'HA AIUTATA A INSERIRE I CONTENUTI NEL SITO WEB DELLA BIBLIOTECA?

“Per quanto riguarda il regolamento, le modalità di accesso alla biblioteca, alla sala letture o informazioni sui prestiti dei libri ho inserito tutto personalmente supervisionata dalla Dottoressa Bevilacqua.
Per il piano di studi, le informazioni sulla didattica, gli esami, i diversi programmi e gli orari dei ricevimenti se ne occupano le signore della segreteria didattica.
Il nostro sito viene aggiornato di giorno in giorno da noi e tutti gli eventuali cambiamenti si possono trovare sul sito nella pagina delle news così da potere avere una visione a tempo reale di quello che accade all’università”

DA QUANTO TEMPO LAVORA CON IL WEB?

“Non è tanto tempo, esattamente dal novembre 2007, quindi quasi due anni. Mi è stata assegnata una password per accedere all’area della biblioteca e per inserire i dati e per la vera e propria costruzione se ne è occupato un tecnico informatico.”

PRIMA COME SVOLGEVA IL SUO LAVORO?

“Tutto manualmente. Questo passaggio è avvenuto per gradi infatti è da poco che in sala lettura è presente un computer. Anche con l’avvento del web il lavoro manuale è rimasto, infatti ancora oggi aggiorno il mio catalogo cartaceo e siamo una della poche biblioteche di Parma a fare ciò.”

SECONDO LEI QUALI MIGLIORAMENTI POSSONO ESSERE APPLICATI?

“personalmente ritengo che il sito sia funzionale così come è ed non apporterei modifiche.”

SECONDO LEI QUALI SONO I VANTAGGI DEL SITO DELLA BIBLIOTECA?

“Innanzitutto l’efficienza, basta digitare solo una parola per accedere alla nostra banca dati facendo così risparmiare tempo anche agli studenti fuori sede”

PENSA CHE I CONTENUTI CHE LEI STESSA METTE A DISPOSIZIONE NEL SITO SIANO UTILIZZATI?

“Si, anche all’interno dell’università ci sono diversi spazi per accedervi, per esempio i dipartimenti di italianistica,di storia, di filologia antica. Inoltre io personalmente ho svolto, 6 anni fa, delle lezioni agli studenti per aiutarli a reperire le informazioni attraverso il web per renderli più indipendenti e proprio utenti indipendenti era il nostro motto!”

COME HA VISSUTO IL PASSAGGIO DAL CARTACEO AL WEB?

“ Il mondo della biblioteca è cambiato, c’è stata una vera e propria rivoluzione, uno stravolgimento in positivo. Per esempio quando io lavoravo alla mia tesi di laurea il lavoro di ricerca in biblioteca era molto più lungo e meticoloso perché i reperti bibliografici erano dei grossi tomi difficili da consultare (tomi che oggi son o diventati le banche dati elettroniche) e il mio lavoro andava a rilento. Oggi ,invece, vi è molta più rapidità e questo va a profitto della ricerca e dello studio.”

Intervista prof.ssa Annamaria Cavalli


DA QUALE BASE SONO STATI SVILUPPATI I CONTENUTI DEL SUO SITO?

"I contenuti del sito sono stati sviluppati per fornire il maggior numero di informazioni a chi avesse l’occasione di vederlo, esclusivamente sotto il profilo didattico-scientifico. Non ci sono informazioni di carattere personale."

E' STATA AIUTATA NELLA CREAZIONE DEL SUO SITO WEB?

"Il sito http://annamariacavalli.altervista.org non è stato costruito da me, ma da una mia allieva laureanda in giornalismo. Io inizialmente ero molto reticente, temevo che venisse preso un po’ come aspetto di megalomania perché ci sono le mie foto, ma in realtà le foto servono a personalizzare e a rendere un rapporto più immediato con l’utenza oltre ad essere un sistema di riconoscimento immediato, un modo anche per avvicinare più facilmente lo studente, soprattutto i non frequentanti che hanno un rapporto molto lontano con il docente."

QUALE UTILITA’ RITIENE ABBIA DATO AGLI STUDENTI?

"Il sito è costruito in modo tale da poter fornire tutte le informazioni possibili; ci sono due percorsi da scegliere: il primo percorso, chiamato LIBRO, è stato quello scelto perché amavo molto l’idea di mettere insieme due cose che amo tanto: la lettura e i fiori ( la foto iniziale di questo percorso è infatti un libro con una rosa ) , il secondo percorso, chiamato ALFABETO, è un percorso che ha dei movimenti, è più dinamico. Il primo è espressione di un atteggiamento più romantico che è una parte della mia personalità, l’altro è l’atteggiamento più moderno, attento alle novità che è anch’essa parte della mia personalità.
Abbiamo scelto una serie di fotografie fatte nell’ambiente in cui vivo per dare un tono più professionale, mentre altre fotografie sono quelle che per me sono importanti perché danno il senso delle cose che amo: la natura e il mio cane; in questo sito ho voluto dare l’idea di come sono, oltre che come docente anche come persona.
Ho messo tutte le pubblicazioni che esistono perché è giusto che uno studente sappia come uno ha lavorato, infine c’è la sezione interviste.."

PER QUANTO RIGUARDA L’ E-BOOK, CHE ABBIAMO VISTO ONLINE NEL SUO SITO?

"Ultimamente abbiamo messo on-line un e-book dal titolo “Viaggi della Scrittura” , nel quale io ho raccolto i saggi migliori dei miei studenti di giornalismo, è una cosa che ho fatto successivamente ad un’altra esperienza ancor più interessante ovvero la pubblicazione di un volume apposta dal titolo “Scritture” ; questo volume è importante in quanto vi sono raccolti tutti i saggi migliori degli studenti di quell’anno, io l’ho fatto un po’ per dare soddisfazione a loro e inoltre perché servisse di exemplum agli studenti successivi sulle modalità di organizzazione di un saggio perché quelli pubblicati erano i migliori. Allora il libro era stato sovvenzionato dal rettore…ora siccome non ci sono più fondi per fare nulla, abbiamo fatto ( sempre grazie all’aiuto della mia studentessa di giornalismo) l’e-book che non ci è costato nulla e dal mio punto di vista oltre che funzionale risulta anche bello graficamente. Nel sito questo e-book si può trovare in fondo alla sezione Didattica.
Questo e-book è stato pensato per essere utile agli studenti in particolare a quegli studenti di giornalismo, che vogliono imparare a scrivere in maniera chiara e catturante.
Oltre ai saggi sono presenti on-line le lezioni sulla saggistica."

HA INTENZIONE DI MIGLIORARE IL SUO SITO?

"Il sito viene continuamente aggiornato , con pubblicazioni e stiamo mettendo on-line altri saggi."


COM’E’ IL SUO RAPPORTO CON IL WEB?

"Ho limitate competenze informatiche . Riesco ad aggiornare tutto quello che mi riguarda nella mia scheda web del dipartimento.
Credo che il sito del nostro dipartimento sia uno dei più chiari, oltre che molto facile da gestire."

Intervista prof. Roberto Greci


SU QUALE BASE SONO STATI SVILUPPATI I CONTENUTI DEL SUO SITO?

"Questo sito ( www.itinerarimedievali.it) è nato come tentativo per fornire strumenti per la ricerca della storia medievale; vuole essere il luogo in cui si deposita parte dell’attività svolta durante le lezioni di Storia Medievale del dipartimento di Storia dell’Università degli Studi di Parma.
Il sito consente di avvicinarsi al medioevo attraverso fonti, saggi ed eventi culturali; oltre che a fonti di un territorio circoscritto : l’Emilia Romagna; una sezione del sito è infatti riservata alla conoscenza storica dell’Emilia Romagna e offre allo studioso fonti, studi e strumenti utili per la conoscenza dell’Emilia nel Medioevo.
Il nostro sito vuole essere archivio di risorse per la ricerca ma anche sussidio didattico per insegnanti e per studenti."

QUALE UTILIZZO RITENETE SIA STATO FATTO DAGLI STUDENTI?

"Gli studenti utilizzano il sito essenzialmente per la parte che nel sito contempla le informazioni di natura didattica: i programmi dei corsi, l’utilizzo di alcuni strumenti utili allo studio ( cronologie, cartine, glossario..) e inoltre è possibile scaricare alcuni testi utili per sostenere l’esame."

PER CREARE QUESTI CONTENUTI VI SIETE MESSI IN CONTATTO CON ALTRE UNIVERSITA’?

"Non c’è stato il bisogno di nessuna collaborazione con altre università per creare questo sito. Abbiamo preso come modello un sito medievistico molto importante, di portate nazionale (www.retimedievali.it) e diciamo che un po’ ci siamo ispirati a quello; RetiMedievali è un sito molto consistente di tono molto alto, i suoi risultati sono ovviamente diversi dal nostro perché è un sito frutto di un consorzio di cinque università ."

AVETE INTENZIONE DI APPORTARE MIGLIORIE AL SITO?

"Abbiamo intenzione di migliorare il sito, lo abbiamo modificato anche di recente inserendo sezioni nuove al suo interno. La filosofia di questo sito è anche di natura didattica nel senso che noi lo utilizziamo per metterlo a disposizione degli studenti del corso di Storia Medievale; inoltre tramite lo stage che teniamo di editoria digitale : "Comunicazione storica e pratiche digitali", consentiamo agli studenti di collaborare alla redazione del sito e sono per buona parte gli studenti stessi ad incrementarlo direttamente; in questo modo riescono ad acquisire due tipi di competenze: una pratica di natura informatica ma anche la possibilità di allargare le proprie competenze in ambito medievistico."

QUANDO HA INIZIATO A LAVORARE CON IL WEB?

"Il sito di Itinerari Medievali è stato fatto nel 2005; inizialmente eravamo partiti con l’idea di fare un sito che prendesse il nome di Emilia Medievale con quello che è attualmente una parte del sito poi, aumentando l’interesse per la didattica e per cercare di renderlo utile anche per gli studenti, lo abbiamo modificato ed è cambiato anche il nome: Itinerari Medievali.
La fase di avvio è stata molto faticosa perché siamo andati avanti a tentativi pur seguendo il modello del sito Reti Medievali e ci sono stati progressivi miglioramenti e ci auguriamo ce ne saranno altri."