martedì 3 novembre 2009

Intervista Prof.Paolo Ferrandi

Buongiorno,siamo un gruppo di studentesse di Editoria digitale che vorrebbero porle alcune domande riguardo al suo rapporto con il web.
Incominciamo con le prime domande...

QUAL'E' ,APPUNTO ,IL SUO RAPPORTO CON IL WEB?

"Uso moltissimo il web,per quanto riguarda il sito dell'Università di Parma e il blog da me creato,nel quale riporto anche articoli e documenti legati alla mia attività di giornalista."

QUALE SCOPO PENSA POSSANO AVERE QUESTI CONTENUTI?

"Lo scopo dei contenuti che pubblico sul sito dell'Università consiste nel dare la possibilità agli studenti di avere materiale aggiuntivo su cui lavorare.
Sono a conoscenza del fatto che non tutti gli studenti,per diversi motivi,riescano a frequentare tutte le mie lezioni. Perciò,io getto una sorta di schema concettuale,molto semplificato e sintetico,affinchè possano essere facilitati nello studio."

PER QUANTO RIGUARDA LO SCOPO DEL SUO BLOG INVECE?

"Il blog è stato creato da me nel 2001,ed è una sorta di stanza di lavoro legata anche alla mia attività di giornalista."

EFFETTUA DELLE STATISTICHE PER OSSERVARE LA FREQUENZA DELL'UTILIZZO DEGLI STUDENTI?

"Solitamente non seguo molto la frequenza dell'utilizzo del sito da parte degli studenti,ma,le volte in cui decido di farci caso,noto una grande frequenza nei giorni che precedono gli appelli."

IL SITO è STATO CURATO DIRETTAMENTE DA LEI,OPPURE HA RICEVUTO UN AIUTO DA PARTE DI UN TECNICO?

"No,me ne sono occupato personalmente."

CI SONO SVANTAGGI SECONDO LEI,NEL FATTO CHE IL WEB SIA UNO STRUMENTO COSì UTILIZZATO E SVILUPPATO DALLA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE?

"Sinceramente credo ci siano più vantaggi che svantaggi.
Trovo che sia uno strumento molto democratico,alla portata di tutti,e questo penso sia eccezionale.La cosa importante però,secondo me,consiste nello stare sempre in guardia e non accettare tutto quello che ci viene trasmesso senza mantenere attiva una buona capacità di giudizio,altrimenti finiremo per diventare vittime del web.
Per quanto riguarda i miei studenti e il loro utilizzo del sito,credo ci sia uno svantaggio.
Quando pubblico uno schema o mappa concettuale,gli studenti tendono a semplificare ai massimi termini ciò che è già estremamente semplificato da me e ridotto a puri concetti chiave.
Il rischio è proprio quello di ridurre talmente tanto il materiale complessivo,da avere poi troppo poco da preparare."

ALLA LUCE DI TUTTI QUESTI DISCORSI CHE ABBIAMO FATTO FINORA, CHE COSA CONSIGLIA?

"Consiglio di pubblicare una sorta di piattaforma all'interno dell'Università alla quale possano accedere tutti.
Inoltre consiglierei di cogliere l'opportunità di usufruire del sito dell'Università,perchè,a mio avviso, non viene sfruttato molto dai docenti".

Nessun commento:

Posta un commento